[ot-caption title=”Nenad Bjelica è molto preoccupato – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/09/SP-PV-40.jpg”]
Mai visto così deluso e preoccupato Nenad Bjelica, un’amarezza ancor più grande perché la sua squadra sta mostrando una fragilità che, alla vigilia del torneo, nessuno si sarebbe aspettata.
Il tecnico prova ad analizzare la gara: “Difficile analizzare al gara di oggi, penso che nei primi 30 minuti c’eravamo ed abbiamo avuto alcune situazioni, dopo il pareggio, ma il problema è che ci scomponiamo quando prendiamo gol e questo non va bene“.
Dopo Cesena tre pari e questa sconfitta pesante: “Penso che in queste 4 partite abbiamo giocato bene con Modena ed Avellino, pur essendo stati sfortunati, prendendo solo un punto, oggi dovevamo fare meglio. Dobbiamo crescere come squadra, quello che succede mi preoccupa, specie caratterialmente la squadra si disunisce quando subisce i gol, in 11 partite solo 4 gol presi, mentre in tre sole ne abbiamo presi 14“.
Certo che oggi è girata subito male, ma dopo?: “Oggi per noi ha girato tutto male, dopo nemmeno 2′ di gioco siamo andati sotto, poi siamo riusciti comunque a riportarci subito in partita, creando almeno un altro paio di occasioni per riuscire a passare in vantaggio, ma poi Citro ha trovato il gol del 2 a 1 anche con un pizzico di fortuna e dopo siamo spariti dal campo, facilitando il lavoro dei nostri avversari che hanno comunque vinto con pieno merito“.
Quindi una prestazione insufficiente: “Dobbiamo vergognarci tutti per la prestazione di oggi ed a questo punto pensare soltanto a lavorare, analizzando i nostri errori, per preparare al meglio la prossima sfida e ritrovare subito i tre punti. Io non mollerò mai, ma accetto le critiche, ed anche oggi, nei momenti più difficili del match, avevo soltanto in mente come poter risollevare la squadra“.
Le ripartenze del Trapani vi hanno fatto male: “Abbiamo lasciato troppo spazio, la nostra difesa ha giocato troppo distante dagli avversari, così non è possibile giocare in Serie B, sono molto dispiaciuto; se io fossi uno spettatore direi che questa squadra non lavora mai per migliorare la fase difensiva, ma la realtà è che noi prestiamo molta attenzione a questo aspetto, lo dimostrano i quattro gol subiti in 11 gare, purtroppo poi arrivano gare come questa. Ora dobbiamo lavorare sulla mentalità di questa squadra, c’è bisogno di più personalità e più carattere“.
Il cambio dei due attaccanti nella ripresa? “Ho voluto dare la possibilità di giocare a Rossi e Nenè, due ragazzi che lavorano bene e che meritavano la possibilità di essere sul campo; inoltre se volevamo provare a ribaltare il match, l’unico modo era quello di puntare su due punte fresche, ma purtroppo non ci siamo riusciti, pur creando diverse occasioni pericolose“.
